L'8 settembre è stato il giorno del V-Day indetto da Beppe Grillo: una giornata in cui nelle maggiori piazze d'Italia si è firmato con il fine di portare in Parlamento la legge popolare che chiede:
L'ESCLUSIONE DAL PARLAMENTO DEI PARLAMENTARI CONDANNATI
No ai 25 parlamentari condannati in Parlamento - Nessun cittadino italiano può candidarsi in Parlamento se condannato in via definitiva, o in primo e secondo grado in attesa di giudizio finale
L'ABOLIZIONE DI DUE LEGISLATURE
No ai parlamentari di professione da venti e trent'anni in Parlamento - Nessun cittadino italiano può essere eletto in Parlamento per più di due legislature. La regola è valida retroattivamente
L' ELEZIONE DIRETTA
No ai parlamentari scelti dai segretari di partito - I candidati al Parlamento devono essere votati dai cittadini con la preferenza diretta
Totale: 300.000 firme.
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