"Come posso fare a diventare come Gesù?" Angelica ha chiesto un giorno a Chiara Lubich. Come risposta, Chiara ha consegnato loro "il dado dell’amore", le cui facce riportano ciascuna un punto dell’arte d’amare: amare tutti, amare per primi, farsi uno, vedere Gesù nell’altro, amare il nemico e amarsi a vicenda.
"Lo tiri ogni mattina – spiega Marco, un Gen 4 (bambini del Movimento dei Focolari) - e quello che ti esce lo devi vivere per tutta la giornata".
… Anche con i gen4 incontrati in questi tre giorni di Mariapoli ad Agliè abbiamo lanciato il dado dell’amore ogni mattina e di esperienze ne sono venute fuori un sacco! E’ sorprendente vedere come i bambini assorbano il positivo! Sono convinta che l’uomo abbia innati in sé sia il bene che il male e se fin da piccoli non viene coltivato questo bene…è il male ad avere la meglio: l’egoismo, la prevaricazione…sono tutte caratteristiche istintive che nei bimbi si notano! Se però veramente li si aiuta a coltivare quel piccolo seme…allora diventano campioni nell’arte di amare! Piccole cose, che però per loro richiedono grandi sforzi! Ad esempio Federico di 4 anni aveva portato con sé una palla e ha accettato di far giocare anche gli altri bambini e di non tenerla tutta per sé. Francesca, anche lei di quattro anni, stava andando sullo scivolo con la sua amica, che voleva scendere facendo il trenino; lei non ne aveva più voglia, voleva scendere da sola, ma poi ci ha pensato su e ha deciso di fare ancora una volta il trenino! Mirko di sei anni, invece, ha fatto un atto d’amore nei miei confronti! Io, non so per quale arcano motivo, viaggio sempre carica come un mulo (in questo caso, venerdì stavo trasportando il mio zaino, il portatile – che non so come mai ma pesa un sacco! – una borsa, la mia giacca e la maglia che un bimbo aveva dimenticato!), bè…Mirko si è dato disponibile a portarmi la borsa e la giacca!
"Lo tiri ogni mattina – spiega Marco, un Gen 4 (bambini del Movimento dei Focolari) - e quello che ti esce lo devi vivere per tutta la giornata".
… Anche con i gen4 incontrati in questi tre giorni di Mariapoli ad Agliè abbiamo lanciato il dado dell’amore ogni mattina e di esperienze ne sono venute fuori un sacco! E’ sorprendente vedere come i bambini assorbano il positivo! Sono convinta che l’uomo abbia innati in sé sia il bene che il male e se fin da piccoli non viene coltivato questo bene…è il male ad avere la meglio: l’egoismo, la prevaricazione…sono tutte caratteristiche istintive che nei bimbi si notano! Se però veramente li si aiuta a coltivare quel piccolo seme…allora diventano campioni nell’arte di amare! Piccole cose, che però per loro richiedono grandi sforzi! Ad esempio Federico di 4 anni aveva portato con sé una palla e ha accettato di far giocare anche gli altri bambini e di non tenerla tutta per sé. Francesca, anche lei di quattro anni, stava andando sullo scivolo con la sua amica, che voleva scendere facendo il trenino; lei non ne aveva più voglia, voleva scendere da sola, ma poi ci ha pensato su e ha deciso di fare ancora una volta il trenino! Mirko di sei anni, invece, ha fatto un atto d’amore nei miei confronti! Io, non so per quale arcano motivo, viaggio sempre carica come un mulo (in questo caso, venerdì stavo trasportando il mio zaino, il portatile – che non so come mai ma pesa un sacco! – una borsa, la mia giacca e la maglia che un bimbo aveva dimenticato!), bè…Mirko si è dato disponibile a portarmi la borsa e la giacca!
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